Natrice tassellata (Natrix tessellata)
Spesso viene confusa con una vipera, ma è in tutto e per tutto un’innocua biscia (d’acqua) che cerca di #resistere nonostante tutto: si tratta della Natrice tassellata!
Nome scientifico: Natrix tessellata (Laurenti, 1768)
Bel colubride di medie dimensioni (raramente supera gli 80 cm di lunghezza), presenta una testa relativamente triangolare con muso allungato e occhi sporgenti.
La colorazione dorsale va dal marrone al grigio verdastro con un pattern a scacchi di macchie più scure, mentre quella ventrale è più chiara con macchie nerastre. Serpente prettamente acquatico, vive in prossimità di fiumi e laghi dove risulta abbastanza comune – specialmente nelle Marche – lungo i principali corsi d’acqua dell’entroterra che presentano ampi greti ciottolosi.
Si nutre di piccoli pesci, anfibi e invertebrati bentonici effettuando una tipica caccia “all’agguato”, rimanendo a lungo immobile sulle rocce che sporgono dall’acqua per colpire l’inconsapevole preda al momento più opportuno.
Come gran parte degli altri rettili, anche la Natrice tassellata è attiva dalla primavera all’autunno; per difendersi dai predatori adotta soluzioni simili alla “cugina” Natrix helvetica (come la produzione di secrezioni maleodoranti e la tanatosi). Purtroppo, nel caso di fortuiti incontri con l’uomo, il destino di questa natrice è simile a quello degli altri serpenti che – assomigliando anche solo vagamente ad un viperide, per livrea o per atteggiamento/comportamento – vengono inopinatamente uccisi. Ricordiamo, a scanso di equivoci, che l’uccisione dei serpenti oltre ad essere illegale è un atto bieco e dannoso che va ad impoverire la biodiversità locale e ad indebolire il già precario equilibrio all’interno dei nostri ecosistemi.
NB: se avete vecchie foto di questo serpente (o di esemplari "simili"), scattate nelle Marche, fatemi sapere!
[foto di Matteo Di Nicola - https://www.facebook.com/matteodinicolaphotography/ ]