Anfibi e Rettili, questi sconosciuti!

14.07.2014 02:38

Nel 2011 si è svolta in Italia la prima maratona divulgativa dedicata agli Anfibi e Rettili e denominata "HerpeThon", della quale abbiamo già parlato su queste pagine in occasione della seconda edizione che - nelle Marche - ha toccato nel 2013   Jesi (AN)   e  Visso (MC)

In questo post vi riporto l'introduzione di un articolo divulgativo, redatto con il collega Vincenzo Di Martino  a margine dell'incontro svoltosi presso il Centro di Educazione Ambientale dell'Università di Camerino nell'ottobre 2011, pubblicato pochi giorni fa all'interno dell'interessante volumetto "HerpeThon - Una maratona per conoscere Anfibi e Rettili" edito dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e curato dal dr. Franco Andreone  e dalla dr.ssa Roberta Pala.

Il testo completo del'articolo lo trovate qui, mentre il volumetto può essere richiesto alla Biblioteca del Museo di Scienze Naturali di Torino (e-mail: biblioteca.mrsn@regione.piemonte.it ). 

Buona lettura :)

 

Anfibi e Rettili, questi sconosciuti!

La divulgazione naturalistica rappresenta per un ricercatore la più potente “arma mediatica” a sua disposizione per fornire ad un pubblico generico tutta una serie di informazioni di carattere scientifico presentate in modo semplice, accattivante e corretto. D’altra parte uno dei limiti più grandi che riscontriamo ancora oggi, nonostante si viva nell’era dell’informazione globale, è proprio la quasi totale assenza di iniziative divulgative di qualità.

La necessità di fornire conoscenze stimolando curiosità ed entrare in empatia con chi abbiamo di fronte sta alla base della divulgazione naturalistica, ovvero di quel modo di comunicare che trasmette a grandi e piccini informazioni corrette sui molteplici aspetti della biodiversità vicina e lontana: in ambito erpetologico (l’erpetologia è la branca della zoologia che si occupa di Anfibi e Rettili) questa “necessità” è, se possibile, prioritaria, dato che animali quali rospi e bisce suscitano uno scarso (…anzi, quasi nullo) appeal nelle varie fasce di popolazione. 

Uno degli obiettivi principali della maratona erpetologica “Herpethon 2011”, in cui si inserisce questo breve articolo, è proprio quello di organizzare eventi divulgativi aperti al pubblico facendo leva sulla “curiosità”, così da toccare tematiche di interesse generale e cercare di far conoscere più da vicino il mondo di rane, salamandre, luscengole e colubri.

Anfibi e Rettili rappresentano due gruppi di animali vertebrati a torto considerati "minori", per lo più sconosciuti e ritenuti, nella gran parte dei casi, “pericolosi” per l'uomo. In realtà si tratta di animali che ricoprono ruoli preziosissimi e insostituibili nei nostri ecosistemi e che ci regalano, ogniqualvolta la ricerca scientifica li prende in considerazione più da vicino, risultati importanti anche per l’uomo stesso: si è scoperto, ad esempio, che le specie più sensibili alle modificazioni ambientali oggi vivono solamente dove la qualità complessiva dell’ambiente (acque non inquinate, uso del suolo diversificato, buona copertura vegetale, ecc.) è elevata e possono essere considerate come veri e propri “indicatori biologici”, termometri ambientali la cui presenza/assenza è una valida spia sullo stato di conservazione degli habitat.

In questo lavoro concentreremo l’attenzione in particolare su due aspetti: l’incontro occasionale/fortuito con “viscidi animali striscianti” (i temibilissimi serpenti di casa nostra) e la silente scomparsa di rane & co. nell’apparente indifferenza generale.

 

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