Specie a rischio

sezione work in progress

Vi riporto la tabella delle specie elencate nella prima Lista Rossa  regionale pubblicata nel 2008 e relativa agli Anfibi.

Nei futuri aggiornamenti del sito cercherò di approfondire la delicata questione delle specie considerate "a rischio" (perchè rare, sensibili alle modificazioni ambientali, ecc.): intanto, prima di "avventurarvi" nella lettura della tabella relativa allo status conservazionistico degli Anfibi delle Marche andate a leggere dove e come "nascono" le sigle delle categorie di minaccia riportate dalle liste rosse (CR, EN, VU, NT, LR, LC, DD).

Fatto? Bene!

In buona sostanza per le Marche - sulla base dei dati attualmente a disposizione - sono considerate a rischio critico di scomparsa a livello regionale (CR) il Tritone alpestre (poichè distribuito solo in pochi siti ubicati al confine con Emilia Romagna e Toscana) e l'Ululone appenninico, mentre la Salamandra pezzata, la Salamandrina di Savi e il Tritone italico sono considerati in pericolo (EN o VU). Le altre specie non se la passano benino, ma allo stato attuale delle conoscenze e sulla base dei criteri della IUCN non sono ancora considerate "vulnerabili".

Queste informazioni dovrebbero servire per orientare gli interventi di tutela verso le specie (e relativi habitat) a rischio, così come eventuali piani e progetti che interferiscono con gli ambienti elettivi di queste specie dovrebbero essere valutati con grande attenzione da parte degli Enti preposti al rilascio di autorizzazioni e permessi. 

Ecco il quadro riassuntivo:

Tabella I – Status conservazionistico degli Anfibi delle Marche

Legenda e note alla tabella

⁽¹⁾ Vedere: Calvario E. & Sarrocco S. (Eds), 1997. Lista Rossa dei Vertebrati Italiani. WWF Italia, Roma, 104 pp.

NB: Il nome scientifico riportato in questa tabella non corrisponde ai taxa originariamente inseriti negli elenchi della Lista Rossa dei Vertebrati Italiani (Calvario & Sarrocco, 1997).

⁽²⁾ Vedere: www.iucnredlist.org (NB: l'aggiornamento attuale può discostarsi rispetto a quello del 2008, anno di pubblicazione dell'articolo contenente questa tabella)

⁽³⁾ Vedere: Cox N., Chanson J. & Stuart S., 2007. Statut de conservation et répartition géographique des reptiles et amphibiens du bassin méditerranéen. UICN, Centre de Coopèration pour la Méditerranèe, 50 pp.

⁽⁴⁾ Vedere:  Sindaco R., Doria G., Razzetti E. & Bernini F. (Eds), 2006. Atlante degli Anfibi e dei Rettili d’Italia. Societas Herpetologica Italica, Edizioni Polistampa, Firenze, pp. 792

P = specie ritenuta potenzialmente prioritaria dal punto di vista conservazionistico.

Come e perchè sono state inserite nelle categorie CR, VU e EN alcune specie di Anfibi e che significato hanno numeri, lettere & co.?

Per costruire nel modo più oggettivo possibile le categorie di minaccia CR, VU, EN siamo partiti dai dati a disposizione (sicuramente non esaustivi) e li abbiamo "codificati" in questa tabella che riassume lo stato di conservazione degli Anfibi delle Marche a maggior rischio di scomparsa/estinzione, utilizzando come base i criteri di base della IUCN e le informazioni in nostro possesso (dati ecologici, corologici, ambientali):

Tabella II - Status conservazionistico degli Anfibi marchigiani classificati nelle categorie di minaccia “CR”, “EN” e “VU”

Queste, in sintesi, le motivazioni addotte per le specie a maggior livello di minaccia:

• Salamandra salamandra

Area occupata stimata <500 km², con distribuzione estremamente frammentata e declino osservato nella qualità dell’habitat.

• Salamandrina perspicillata

Area di occupazione stimata meno di 2000 km², con distribuzione estremamente frammentata e declino osservato nella qualità dell’habitat.

• Mesotriton alpestris

Popolazione stimata <250 individui maturi, con situazione di declino presunto delle popolazioni note e sottopopolazioni <50 individui maturi.

• Lissotriton italicus

Area di occupazione stimata meno di 2000 km², con distribuzione estremamente frammentata e declino osservato nella qualità dell’habitat.

• Bombina pachypus

Area di occupazione stimata <10 km², con distribuzione estremamente frammentata e diminuzione osservata nel numero di siti riproduttivi conosciuti

Per qualsiasi informazione in merito a quanto esposto

(ulteriori spiegazioni, richieste di aggiornamenti, eventuali errori riscontrati, ecc.)  

non esitate a contattarmi.