Tra vipere e altri serpenti. Dove (sono), come (riconoscerli) e quanto (pericolosi)?
Lo sappiamo bene: i serpenti nell'immaginario collettivo - non solo italiano - non godono di buona "fama", salvo rarissime eccezioni; molti li disprezzano "a prescindere", pur senza conoscerne gli aspetti principali di biologia ed ecologia, arrivando perfino a giustificarne l'uccisione... "senza se e senza ma".
In pochi, invece, si avvicinano al mondo dell'ofidiofauna: alcuni per mera curiosità scientifica, altri partendo dall'allevamento in cattività (terraristica), con tutti i “pro” e i “contro” del caso. Ad ogni modo non passa estate senza leggere, nelle cronache locali, allarmanti notizie su (presunte) vipere ed 'eroi' locali, serpenti esotici in libera uscita, vibranti proteste per aree verdi incolte ritenute rifugio di bisce & company.
Chi si occupa a livello professionale di Erpetologia (branca della zoologia che studia Rettili e Anfibi) è consapevole che per tutelare questi - come altri - vituperati animali è necessaria una grande e continua opera di educazione naturalistica sin dalle scuole primarie: del resto la conoscenza è alla base di tutto, per comprendere chi abbiamo veramente di fronte, per capirne il prezioso ruolo svolto nei nostri ecosistemi, per approvarne misure di conservazione.
E' anche per questo che, nell'ambito della terza edizione della maratona culturale HerpeThon organizzata a livello nazionale dalla Societas Herpetologica Italica, anche le Marche saranno toccate da una "tappa" di questa importante iniziativa di divulgazione: approfittando della consueta disponibilità dell'Ente Parco nazionale dei Monti Sibillini, si terrà il prossimo 21 agosto a Visso, con inizio alle ore 18 presso la sede dell'area protetta, un incontro aperto a tutti. Sarà una buona occasione per saperne di più sui serpenti "nostrani", utile sia per avvicinarsi al mondo dell'erpetofauna e riconoscere le principali specie di serpenti presenti nel territorio, sia per sfatare luoghi comuni, leggende e falsi miti tramandati da generazioni.
La sede dell'incontro, del resto, non è stata scelta a caso: il territorio dei Sibillini può essere considerato un vero e proprio "hotspot" di biodiversità anche per i Rettili, ed è ancora "fresca" la notizia dell'uccisione, lungo uno dei sentieri principali del Parco, di tre esemplari della rarissima Vipera dell’Orsini.
L'auspicio, dunque, è che una sempre più diffusa conoscenza di base conduca verso forme di rispetto e di tutela di questi e altri piccoli 'tesori' che non solo impreziosiscono i nostri territori, ma ne consentono il mantenimento in uno stato di equilibrio "vantaggioso" in primis proprio per Homo sapiens.