Di orbettini, salamandre, geotritoni e vipere

12.08.2013 00:00

Chi o cos’è un orbettino?

Salamandre, geotritoni e luscengole sono animali velenosi?

Quante vipere ci sono nei Sibillini?

Nel territorio del Parco sono stati reintrodotti serpenti?

 

Sono solamente alcune delle domande che - assieme alle altre curiosità, storie e leggende che emergeranno nel corso della serata - avranno una risposta nell'incontro divulgativo aperto a tutti, ragazzi e adulti, in programma a Visso (MC) venerdì 23 agosto, con inizio alle ore 18, presso la sede dell'Ente Parco (in piazza del Forno).

Conoscere il patrimonio naturale che ci circonda è prerequisito fondamentale per rispettare e tutelare specie animali e vegetali poco note ma di grande importanza bio-ecologica e conservazionistica: è il caso dell’erpetofauna la cui timida e discreta presenza nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini viene analizzata con particolare riguardo ai preziosi endemismi e alle specie rare, divulgando le più recenti ricerche che sono culminate nella pubblicazione del nuovo volume della collana dei quaderni scientifico-divulgativi dell’Ente Parco, l’Atlante degli Anfibi e dei  Rettili del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. 

L’iniziativa divulgativa è organizzata dalla Societas Herpetologica Italica, con il contributo volontario di ricercatori ed appassionati, nell’ambito della maratona culturale nazionale “HerpeThon 2013” che nelle Marche - dopo l’incontro di Ripa Bianca di Jesi (AN) svoltosi lo scorso mese di maggio - farà tappa anche nell'entroterra maceratese grazie alla disponibilità dell'Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini.


Si tratta, dunque, di una buona occasione per saperne di più su animali a torto considerati "minori" o "inutili" ed invece importantissimi per mantenere i delicati equilibri dei nostri ecosistemi. Un sobrio aperitivo finale offerto dall'Ente Parco ai convenuti chiuderà la serata in modo decisamente piacevole. 

 

Per maggiori informazioni: Ente Parco (tel 0737.972753 - Email ufficio.stampa@sibillini.net), David Fiacchini (Email david.fiacchini@libero.it)